S. Giorgio Martire

Chiesa

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Descrizione

S. Giorgio Martire. La chiesa di S. Giorgio Martire sorge a poco più di un chilometro dall'abitato in direzione Nord. Fino al sec. XIX era più conosciuta col titolo di S. Giorgio de Ledda che alcuni attribuivano a un presunto villaggio che sarebbe esistito nella località; in realtà il titolo riflette quello del patrono della Catalogna, il megalomartire Sant Jordi de Lydda.

Costruita in posizione panoramica, la chiesa fronteggia un nuraghe omonimo che svetta sull'opposto ciglio di una forra. Edificata entro il primo quarto del '500, fu consacrata quasi certamente il 30 agosto 1528. Nel secolo scorso fu dichiarata monumento nazionale. Lungo il perimetro della corte che la racchiude si osservano le rovine di una serie di fabbricati che per alcuni secoli ospitarono un piccolo insediamento formato da una decina di famiglie pastorali dedite alla conduzione degli armenti del santuario. Nel Seicento il santuario assurse a fama regionale per i molti miracoli del titolare sugli indemoniati. Dopo la metà dell'Ottocento le costruzioni della corte cominciarono a rovinare; qualche tempo dopo nacque la leggenda di un convento mai esistito.

All'interno della chiesa, caratterizzato da un'ampia navata racchiusa da eleganti arconi, spiccava il monumentale retablo 'polittico' cinquecentesco attribuito a un Maestro di Perfugas e articolato in 23 grandi tavole oltre ad altre 23 di minori dimensioni che rappresentano il ciclo della vita del Cristo, i santi titolari della chiesa (S. Giorgio) e della provincia ecclesiastica (S. Gavino) cui fanno corona figure di santi e di alti dignitari. Attualmente il retablo è custodito nella chiesa parrocchiale mentre nel santuario è stata collocata una gigantografia.

Ai lati del presbiterio sorgono due altari architettonici dedicati a S. Margherita e a S. Pancrazio. Il santo titolare si festeggia nella ricorrenza annuale (23 aprile) e il Lunedì dell'Angelo. Nei documenti resta testimonianza di grandi onoranze che si tenevano nell'anniversario della consacrazione (30 agosto) e che prevedevano anche una fiera e una spericolata àrdia.

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Pagina aggiornata il 07/06/2024